L'ex Lega e presidente
dell'associazione 'I Repubblicani' Marco Reguzzoni si candida
alle europee nel Nord-Ovest con Forza Italia. In lista da
indipendente, Reguzzoni ha ufficializzato la sua corsa durante
una conferenza stampa a Milano.
In passato è stato presidente della provincia di Varese. Una
vita con la Lega, che ha rappresentato come capogruppo alla
Camera dove ha promosso una legge sul 'Made in Italy', Reguzzoni
aveva lasciato la politica "dopo il colpo di stato del 2012".
"Se sono qui oggi devo ringraziare il coordinatore lombardo di
FI Alessandro Sorte - ha spiegato -. Ho trovato in lui una
persona molto seria e capace di mantenere le cose che dice: in
politica è una cosa molto rara".
Reguzzoni ha poi aggiunto: "Mi piacerebbe essere l'ultimo
della lista, perché credo sia una questione di giusta umiltà ed
è giusto approcciarsi con la volontà di far bene e di non
prevaricare nessuno".
La partenza da Milano "ha un suo significato perché è la
capitale economica del Paese e deve tornare a contare. Questo
territorio - ha detto Reguzzoni - ha pagato l'assenza di
parlamentari europei che sono stati schierati all'opposizione e
questo il territorio lombardo non se lo può permettere".
Tornare in politica "è stata una decisione sofferta e so cosa
mi aspetta" ma ad ogni modo "nessuno pensi di usare la mia
disponibilità a candidarmi per attaccare un alleato di governo
(Salvini, ndr), sarebbe un esercizio sbagliato" ha continuato,
rispondendo a chi faceva notare che la conferenza di oggi arriva
nel giorno del 40esimo compleanno della Lega lombarda.
"Oggi la Lega Nord non esiste più, si chiama Lega per Salvini
premier. Nel 1989 ho gestito la prima campagna elettorale per le
europee e lo slogan era 'più vicini all'Europa più lontani da
Roma', un mondo che non c'è più. Questa data è significativa -
ha concluso - perché inizio un percorso nuovo. La Lega ha
occupato un posto importante nel pensiero e nelle aspettative di
quel ceto medio oggetto di grande pressione e difficoltà. Io non
ho mai tradito il Nord".
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